Concluso il primo weekend di gare alla X edizione dell’Open Water
Challenge. Bruno Hasulyo trionfa nella Long Distance valida per l’Euro
Tour 2019. Tra le donne, vittoria della francese Olivia Piana.
Da martedì in arrivo ad Oristano gli atleti che si sfideranno fino a
domenica 29 nel Formula Kite European Championship
From Tuesday, on their way to Oristano the athletes that will be competing until Sunday 29th in the Formula Kite European Championship
Si chiude con la vittoria di Bruno Hasulyo il primo weekend di gare alla X edizione dell’Open Water Challenge, l’evento di punta nel calendario di Oristano Città Europea dello Sport 2019. Questa mattina si è svolta la Long Distance di Stand Up Paddle valida per l’Euro Tour 2019, massima competizione continentale di SUP Racing che ha scelto proprio Oristano come location italiana per il 2019.
La prova, lunga 14 km, è partita alle ore 13.00 da San Giovanni in Sinis ed ha costeggia l’antico insediamento (ora sito archeologico) di Tharros, un anfiteatro naturale affacciato sul mare e delimitato dall’istmo di Capo San Marco, per concludersi a Torregrande.
Hasulyo, campione del mondo nel 2017, ha dominato la prova dando oltre 2 minuti di stacco al secondo classificato, Paolo Marconi. Terzo classificato, ad oltre 5 minuti dal primo, Martino Rogai. Nella categoria femminile, vittoria della francese Olivia Piana, campionessa del Mondo nel 2018.
Alle 12.30 è partita invece la Tharros Cruise, prova di 8 km amatoriale aperta a tutti, adulti e ragazzi, e a tavole di ogni tipo, materiale e lunghezza.
Le prove di oggi arrivano al termine di un weekend interamente dedicato allo Stand Up Paddle, con i SUP Clinics di Bruno Hasulyo e Oliva Piana e, nella giornata di ieri, la Sprint Race e la Crono Team Race aperta a Pro Rider ed amatori. Quest’ultimo format, totalmente innovativo, ha visto la vittoria del Team formato da Bruno Hasulyo, Martino Rogai e Paolo Marconi. Secondi classificati, Filippo Alberti, Francesco Mazzei e Riccardo Rossi. Terzi, Olivia Piana, Daniele Concas e Giuseppe Carboni.
Nella prova Sprint, vittoria nella classifica assoluta maschile, di Paolo Marconi su Bruno Hasulyo e Riccardo Rossi. Oro di Olivia Piana tra le donne, seguita da Paola Chessa e Simona Atzori.
Ma l’Open Water Challenge non finisce di certo qui. Neanche il tempo di terminare le prove di SUP che si cambierà palcoscenico e le pagaie lasceranno il posto alle magnifiche vele dei campioni di Formula Kite!
Dal 24 al 29 settembre l’Open Water Challenge ospiterà infatti il Formula Kite European Championship.
L’atleta da battere sarà sicuramente il Campione del Mondo, il francese Nico Parlier, ma a dargli battaglia, tra i tanti campioni in arrivo a Torregrande, sarà lo sloveno Toni Vodisek. A soli 19 anni ha già vinto le prime tre tappe della KiteFoil World Series, andata in scena a Gizzeria (Italia), Weifang (Cina) e Pingtan (Cina).
Il Formula Kite European Championship anticipa, di una sola settimana, l’altra grande manifestazione dedicata al Kite Foil: il Sardinia Grand Slam, ultima tappa della Kite Foil World Series in programma a Cagliari dal 2 al 6 ottobre.
La comunione di intenti tra le due manifestazioni ha reso la Sardegna e l’Italia, per più di due settimane, la protagonista assoluta a livello internazionale di questa disciplina, recentemente inclusa tra le classi veliche che prenderanno parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
foto: Alex Tocco